C H I . S I A M O



ANNA GIURISSEVICH, gestrice del "The Duke", vi racconta la storia del suo locale, assieme al Sig. Bonifacio che lo inaugurò.

21 settembre 1995: Sig. Fabio Bonifacio
"Dopo un'nalisi di mercato, decisi di trasformare il mio locale - un bar in Via Vidali -, in un pub inglese in stile vittoriano. 
A tal scopo chiesi di realizzare un progetto fedele al gusto inglese di metà '800 agli ispettori della Bassworldwide-England, ditta specializzata in costruzioni instile vittoriano.
Dopo circa 30 giorni mi fu spedito un progetto elegante: ma l'esperienza accumulata negli anni come ristoratore a Trieste mi suggeriva la personalizzazione 'ad hoc' per la città in cui vivevo. 
Così fissai un appuntamento con gli architetti inglesi sopra citati ed andai a Londra per fare una visita ai pub ottocenteschi della città. 
Non trovando tanti esempi interessanti - quanti avevo immaginato - mi consultai con gli architetti della Torry, un'altra ditta specializzata nella realizzazione di pub vittoriani.
La ditta Torry, con sede a Sheffield, costruì il mio pub, con professionalità unica, nel perfetto stile che avevo scelto, abbinando l'arredamento del mio locale alla storia del Duca di Wellington, raccontandola attraverso la scelta dei quadri affissi alle pareti. Da questo il nome 'The Duke'.
La consegna del pub completamente rifinito avvenne il 2 settembre del 1995: in dodici giorni montarono tutto l'arredamento, dimostrando notevole tempismo e professionalità riguardo al complicato progetto da sviluppare. Si affiancarono ad altre cinque ditte italiane per ultimare l'allestimento del locale nei tempi più brevi e col maggior livello di eccellenza possibile: Randazzo per gli impianti elettrici, Vima per i cartongessi, Maurizius per i pavimenti, Vitrum ingrosso per i macchinari e F.B.F. Costruzioni per quanto concerne l'assistenza ed il coordinamento dei lavori.
Il 21 di settembre 1995 fu inaugurato il 'The Duke': il successo fu tale che in pochi mesi diversi colleghi adottarono la mia idea: curiosi entravano nel mio locale con macchine fotografiche per immortalare gli interni del mio pub, oppure, con il mio permesso, nel giorno di chiusura, intere squadre di falegnami venivano accolte per saggiare dal vivo la manifattura inglese degli arredi in legno. La sera, invece, giungevano molti architetti triestini per congratularsi per la scelta dell'arredo.
I tre soci fondatori del The Duke siamo io - Fabio Bonifacio -, mia moglie Elisabetta Bonifacio e la di lei sorella Gabriella Chiostergi. Una curiosità: dalla somma delle tre iniziali dei nostri nomi si ricava l'acronimo FEG, impresso assieme ad un castello sulla la placca (80 cm di diametro per 87 kg di ottone) incassata nel pavimento all'ingresso del locale, a ricordare la solidità del nostro sogno."

24 maggio 2001: Sig.ra Anna Giurissevich
"La gestione del 'The Duke' passa a me: la nuova proprietaria sono io.
Desidero raccontarvi il modo in cui ho acquistato questo locale. 
Stavo terminando gli studi in Sociologia presso l'Università degli Studi di Trieste, mentre lavoravo come barista in una delle pizzerie più importanti della città. Le possibilità di trovare lavoro come 'educatore psichiatrico' erano sempre più scarse, perciò realizzai di avere soltanto due alternative: lasciare Trieste in cerca di fortuna nel settore socio-assistenziale, oppure iniziare un'attività che, seppur non avesse nulla a che fare con il mio percorso di studi, si sposava alla tradizione lavorativa della mia famiglia: la ristorazione.
La notte di capodanno del 2001, mentre stavo esercitando servizio di sala, venni a conoscenza che il 'The Duke' era in vendita. Decisi all'istante di comprarlo, senza sapere a cosa stavo realmente andando incontro: diedi semplicemente ascolto al mio istinto, come sempre. 
Dal giorno in cui presi tale decisione ad oggi ho attinto ad ogni mia risorsa, nutrendomi di entusiasmo, per garantire ogni girno ai miei Clienti cortesia, benessere e simpatia, buon cibo, vini eccellenti ed ottima birra.
Resterò sempre grata al Sign. Bonifacio ed alla sua famiglia per l'opportunità che mi hanno dato, per tutto il supporto, la pazienza e l'affetto dimostratomi nel rendermi partecipe di tutti i segreti da conoscere per gestire un locale complesso quale è questo pub.
A loro ho promesso di mantenere invariata la tradizione anglo-vittoriana del 'The Duke'.
Desidero inoltre ringraziare per il sostegno la mia socia Evelina Jerman, e per la collaborazione il mio staff, che partecipa alla mia impresa con entusiasmo, impegno e professionalità."